**Natisone, indagate sale operative Vigili fuoco e 112**
La tragedia che ha scosso la tranquilla cittadina di Natisone ha portato alla luce una serie di investigazioni che coinvolgono le sale operative dei Vigili del Fuoco e del numero unico di emergenza 112. Quattro persone sono state indagate in relazione alla morte di tre ragazzi annegati nel fiume.
La **Procura** si è immediatamente attivata dopo la terribile notizia e ha avviato un’indagine che ha portato alla luce una serie di irregolarità nelle procedure adottate dalle sale operative dei Vigili del Fuoco e del 112. Le autorità stanno cercando di fare piena luce su quanto accaduto quella triste giornata sulle rive del fiume Natisone.
Secondo le prime indiscrezioni, sembra che vi siano stati ritardi nelle operazioni di soccorso e che le chiamate di emergenza non siano state gestite nel modo corretto. Le indagini si concentrano in particolare su tre vigili del fuoco e un infermiere della sala operativa del 112, accusati di omicidio colposo per non aver agito tempestivamente per salvare i giovani annegati.
Il **Corriere della Sera** riporta che i quattro indagati sono sotto stretta osservazione e che dovranno rispondere delle proprie azioni di fronte alla legge. Le famiglie delle vittime chiedono giustizia e verità su quanto accaduto quel fatidico giorno.
Secondo quanto riferito da **ilmessaggero.it**, la Procura sta analizzando attentamente le registrazioni delle chiamate di soccorso e le comunicazioni intercorse tra le sale operative e le squadre di pronto intervento. Si cerca di capire se ci siano state negligenze o errori che abbiano contribuito alla tragedia che ha colpito le famiglie dei ragazzi annegati.
**La Repubblica** sottolinea l’importanza di fare piena luce su quanto accaduto e di garantire che simili incidenti non si verifichino più in futuro. Le autorità competenti stanno lavorando senza sosta per portare a termine le indagini nel minor tempo possibile e per garantire che i responsabili vengano identificati e processati.
**RaiNews** riporta che la comunità di Natisone è profondamente scossa da quanto accaduto e chiede risposte concrete sulle dinamiche che hanno portato alla morte dei tre giovani. La solidarietà e il sostegno alle famiglie colpite sono palpabili in tutta la cittadina, che si stringe attorno ai parenti delle vittime in questo momento di dolore e sconforto.
Le indagini proseguono incessantemente, con l’obiettivo di fare chiarezza su quanto accaduto e di ottenere giustizia per le vittime. Le autorità assicurano che verranno fatti tutti gli sforzi necessari per individuare le responsabilità e per evitare che tragedie simili possano ripetersi in futuro.